Western Digital Raptor - WD740GD 10K
<--PREMESSE-->
Il software di test utilizzato è completamente scaricabile da Internet
e non necessita di licenza, in modo da permettere a tutti di effettuare i
test e confrontarli con i miei. Le immagini (tranne le schermate dei test)
non sono state effettuate sull'hardware in mio possesso ma sono state prese
da fonti presenti sulla Rete.
<--INTRODUZIONE-->
Forse non tutti sanno che i PC attuali si basano sul meccanismo di “gerarchie di memorie”, cache-RAM-Hard Disk. Le memorie per essere estremamente veloci devono essere di capacità piccola, e le memorie capienti sono di conseguenza lente. Anche se con il progredire della tecnologia si creano componenti sempre più veloci, questo paradigma esisterà sempre. Negli ultimi anni i processori hanno subìto una crescita vertiginosa della frequenza di lavoro; gli hard disk , che si trovano sul gradino più basso della gerarchia di memoria, sono rimasti il componente più lento del PC, rappresentando spesse volte un "collo di bottiglia alle prestazioni". Per questo è fondamentale avere un hard disk veloce, per evitare di lasciare inoperosi il meno possibile CPU e RAM.
<--UNO SGUARDO ALLA TECNOLOGIA-->
Il disco in questione adotta la nuova interfaccia Serial ATA, che porta vantaggi rispetto alla parallel ATA, anche se non sostanziali; in futuro con le successive evoluzioni (SATA 2) si trarrà vantaggio appieno da questa tecnologia.
le innovazioni introdotte dal SATA, non presenti nel Parallel ATA sono riportate nell'immagine seguente
Purtroppo non tutte le caratteristiche di questo standard sono implementate nei dischi fissi odierni. Ad esempio nessun HD SATA support l'Hot-Plug, quindi NON cercate di collegarne uno a PC acceso. Inoltre è importante che sia il controller del disco, che il disco stesso implementino una certa caratteristica per poterla utilizzare. Il vantaggio più evidente è fornito dalla maggiore larghezza di banda del canale di trasferimento dati (150Mb/s) e dalle dimensioni minime di ingombro dei cavi SATA.
Il WD740GD - Raptor supporta nativamente la tecnologia SATA, vale a dire che è stato progettato attorno ad essa. Molti produttori di HD SATA, come Maxtor e IBM, hanno semplicemente riadattato i loro dischi Parallel ATA, tramite dei Bridge di collegamento; questo non solo limita l'implementazione delle nuove features SATA, ma riduce anche le prestazioni a causa delle conversioni di formato nel trasferimento dei dati.
Western Digital, con questo nuovo disco ha migliorato le già eccellenti caratteristiche del fratello minore: il WD360GD. Il tempo di accesso è sceso a 4.5 ms (nominale), rivisto anche il rotore FDB, Fluid Dynamic Bearing, più silenzioso in seguito ad alcune lamentele dell'utenza del modello precedente.
Importante soprattutto l'introduzione del Command Queuing, che permette di gestire al meglio le informazioni fra cache e sistema con vantaggi prestazionali notevoli in ambito server. Inoltre il nuovo disco si avvale della tecnologia RAFF (Rotary Accelerometer Feed Forward) in grado di assicurare prestazioni elevate anche in caso di forti vibrazioni, grazie alla capacità di compensazione variabile dei servomeccanismi.
per l'elenco delle caratteristiche complete vi rimando al sito Western Digital: www.westerndigital.com
Ogni tipo di informazione sull’interfaccia seialATA la trovate all’indirizzo del consorzio SATA: www.serialata.org
<--CONSIGLI PER L'INSTALLAZIONE-->
Il retro del Raptor si presenta così
Per il resto non ci sono particolari accorgimenti tranne l'accortezza di maneggiarlo con cura e posizionarlo "al fresco" nel Case.
<--CONFIGURAZIONE DI PROVA-->
Processore | Pentium 4 Northwood C 2.8Ghz (step M0) |
Motherboard | ASUS P4P800 Deluxe (i865PE) |
Ram | 256*2 mb Samsung DDR333 (PC2700)* |
SK Video | Triplex GeForce4 Ti 4200 128mb (3.6ns) |
HD1 | Western Digital Raptor 74Gb 10K rpm 8mb buffer |
HD2 | Hitachi\IBM 180gxp 120Gb 7200rpm 8mb buffer |
HD3 | Hitachi\IBM DTLA 30Gb 7200rpm 2mb buffer |
PSU | Antec TrueBlue 480W |
S.O. | Windows XP Professional SP1 |
Chipset Driver | Intel INF-Update 5.02.1003 |
I componenti evidenziati in rosso sono stati acquistati presso
il negozio TIBUR COMPUTER CENTER
<--RISULTATI DEI TEST-->
Ho confrontato il Raptor con altri due dischi miei, tutti e due IBM per rendere l'idea del netto divario di performances rispetto ai comuni dischi in commercio.
I test sono stati effettuati con HDTach 2.7 e Winbench99 v2.0; seppure siano dei test sintetici sono esplicativi sulle prestazioni pure.
HD Tach 2.7 non dà l’impressione di essere molto precisa, poiché è molto sbrigativa ad eseguire il test sul disco. Questa applicazione analizza il tranfer rate in lettura, il tempo di accesso e il burst in lettura da buffer del disco.
Di seguito sono riportate le schermate dei vari test:
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Grafico
dell'IBM 30 gb |
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Grafico
dell'IBM 120GB |
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Grafico
del Raptor |
Come si nota i valori reali sono un po’ lontani da quelli
nominali dichiarati dalle case costruttrici, ma comunque i risultati conservano
le proporzioni per quanto riguarda le prestazioni.
Il Raptor distacca notevolmente gli altri dischi
Passiamo A Winbench 99 molto più preciso
IBM DTLA 30Gb
il grafico del 180gx non è presente perche essendo un unità partizionata questo software analizza separatamente le due unità
Raptor 740GD
Con la suit di test Winbench 99 sono possibili numerori test, qui di seguito riporto un grafico sui tempi di accesso dei dischi provati
Altri fattori fondamentali nella valutazione degli hd è la loro rumorosità e temperatura di esercizio. Anche se non con dei test oggettivi, vi posso assicurare e tranquillizzare che il raptor da 74gb è silenzioso al pari di qualsiasi altro hd da 7200rpm seppure sia da 10K rpm.
<--CONCLUSIONI-->
In conclusione questo disco rappresenta il top degli HD per
home computer e non solo visto che in numerosi articoli reperibili in rete
ha battuto anche i ”cugini” della famiglia SCSI, solo i Maxtor
da 15K rpm lo hanno superato (anche in rumorosità e surriscaldamento
;)
Western Digital non ha un mercato SCSI per questo punta tutto sul SATA; il
prezzo di questo disco è di molto inferiore di un equivalente SCSI
anche perchè non necessita di un controller separato visto che gli
ultimi chipset ne integrano già uno.
Forse tra qualche tempo lo SCSI verrà superato dallo standard SATA anche perché esistono controller in commercio tutt’ora molto piu' efficienti dei rispettivi SCSI anche se ancora costosi. A chiunque usi il pc pesantemente con applicazioni di foto e video editing è consigliato di averne uno o magari due in RAID 0 :)
di Giacomo De Martino
Confronti e riferimenti a:
http://www.tomshw.it
http://www.tomshardware.com
http://www.storagereview.com
http://www.digit-life.com
http://www.hwupgrade.it
http://www.gamepc.com